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Giovedì 13 Febbraio 2014
Istat: nel 2013 continua il trend negativo di viaggi e vacanze

In coincidenza con l'apertura a Milano della BIT, Borsa internazionale del turismo, ieri l'Istat ha diffuso il report sui viaggi e le vacanze in Italia e all'estero nel 2013 da cui emerge che prosegue il trend negativo, avviato nel 2009, che nel corso del quinquennio ha comportato una perdita  di quasi 60 milioni di viaggi (290 milioni di notti). Nel 2013, i residenti in Italia hanno effettuato 63 milioni e 154 mila viaggi con pernottamento, contro i 78 milioni e 703 mila dell’anno precedente (-19,8%). Il numero delle notti si riduce del 16,8% (da 501 milioni e 59 mila a 417 milioni e 127 mila). Resta stabile la durata media dei viaggi (6,6 notti) sia per quelli di vacanza (7 notti) sia per quelli di lavoro (2,7 notti). Cala, inoltre, il numero medio di viaggi pro-capite (da 1,3 viaggi a 1). Il calo è dovuto anche alla riduzione della quota di persone che mediamente viaggiano in un trimestre (dal 23,2% del 2012 al 20,1% del 2013). Il fenomeno si osserva in tutte le aree del Paese, ma è  più marcato tra i residenti nel Nord (-15,6%). I viaggi per vacanze (91% del totale) diminuiscono rispetto al 2012 del 16,4%. Si riducono soprattutto le vacanze brevi: del 23,4% nel caso dei viaggi (contro il 10,2% delle lunghe) e del 22,4% nel caso delle notti (contro il 13,7%).   I viaggi per vacanze (91% del totale) diminuiscono rispetto al 2012 del 16,4%. Si riducono soprattutto le vacanze brevi: del 23,4% nel caso dei viaggi (contro il 10,2% delle lunghe) e del 22,4% nel caso delle notti (contro il 13,7%). I viaggi con mete italiane (79,8% del totale) mostrano un calo del 19,4%  e il numero di viaggi verso l’estero si riduce  del 21,1%. Nei paesi dell’Ue diminuiscono soprattutto le vacanze brevi e i viaggi di lavoro (rispettivamente, -30,7% e -32,2%). Oltre il territorio europeo a calare sono le vacanze lunghe (-40,3%). Sempre meno i viaggi che prevedono pernottamenti in albergo (-23,9%) e in alloggi privati (-18,5%), soprattutto se in affitto (-29,2%). Diminuiscono anche le vacanze brevi trascorse nelle case di proprietà (-28,6%) o messe a disposizione gratuitamente da parenti o amici (-21,2%). L’auto si conferma il mezzo di trasporto più utilizzato per viaggiare (61,4% dei viaggi), nonostante il calo del 18,5%; diminuiscono anche i viaggi in aereo (-27,4%), mentre rimangono stabili quelli in treno.

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